Il progettista delle Lancia iridate rally e in circuito ha visitato Recanati ed è stato ospite nella nuova sede del Circolo maceratese di motorismo d’epoca
E’ passato in visita nelle Marche l’ing. Giovanni Tonti, geniale progettista di auto da corsa, anima tecnica dei successi di casa Lancia fin dalle vittorie della Lancia Fulvia HF nel ‘72, della avveniristica Stratos, regina indiscutibile dei rally, fino all’epopea della 037, della Delta 4WD e la Delta Integrale che hanno portato numerosi titoli iridati ed anche i due titoli di campione del mondo di Miki Biasion. Non solo rally, tanto che dal ‘79 all’83 Tonti è stato progettista anche dell’esperienze Sport Prototipi con la Montecarlo Turbo, LC1 ed LC2, con tre titoli mondiali marche ed un periodo “d’oro” per i piloti italiani che correvano in pista con i colori biancorossoblu Martini. Alboreto, Ghinzani, Patrese, Nannini, i fratelli Teo e Corrado Fabi, erano parte della “valanga azzurra” in formula 1, tempi davvero indimenticabili. E per l’ing.Tonti c’è stato poi un successivo periodo progettuale all’Alfa Romeo in F.1, meno fortunato a livello di risultati, oltre al fortunato impegno con la 75 turismo e la 155 campione in Germania con Larini. Il socio del CAEM/Scarfiotti Giuseppe Vitali appassionato Lancia, venuto a conoscenza dell’arrivo di Tonti nelle Marche lo ha coinvolto in un tour culturale e storico, agganciando, e non poteva essere altrimenti, l’ex presidente del CAEM Roberto Carlorosi, da sempre cultore del marchio Lancia, che ha favorito prima una gradita visita a casa Leopardi, poi una sosta nella nuova sede del CAEM a Montecassiano, dove ad attendere l’ingegnere c’erano esposte una Lancia Fulvia HF e due Delta Integrali di proprietà dei soci del club, a simboleggiare un “saluto”. A ricevere l’ing. Tonti il neo presidente Mirko Recanatesi ed alcuni soci che si sono potuti piacevolmente intrattenere con un personaggio autorevole della nostra storia motoristica, in grado di snocciolare in pochi minuti brevi ma interessanti aneddoti delle sue esperienze ed impressioni di uomo “racing” del panorama internazionale. Il club e Carlorosi hanno offerto omaggi e ricordi del CAEM, sul pilota Lodovico Scarfiotti e del territorio, particolarmente apprezzato dall’ospite.
ufficio stampa CAEM/Scarfiotti – Giuseppe Saluzzi – 27 giugno 2023
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