Apprezzata la ripresa dell’attività organizzativa del club maceratese CAEM/Lodovico Scarfiotti, con il raduno che ha unito come sempre paesaggio, cultura, tradizioni ed impegno cronometrico.
Sarnano – Per la 25^ edizione del Trofeo Scarfiotti lo staff organizzatore del Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano/Lodovico Scarfiotti ha riportato la base logistica nella cittadina di Sarnano in concomitanza con il 45° anniversario di fondazione del Circolo. Le due bellissime giornate, che hanno regalato splendide viste sui Monti e sul Parco dei Monti Sibillini, sono state caratterizzate dalla presenza di circa 40 equipaggi al via, un numero contenuto per poter garantire la qualità ed il rispetto delle norme anti-Covid in vigore. La giornata del sabato si è aperta con l’appuntamento in Piazza della Libertà a Sarnano, da dove si è sviluppato il tour di due giorni, lungo 136 km, con 55 prove di abilità a cronometri liberi in 7 sezioni, 6 controlli orari e 3 controlli timbro. Al via le vetture sono state raccontate dal presidente CAEM Roberto Carlorosi, che ha sottolineato l’importanza ed il valore delle targhe Oro ASI che documentano la qualità delle vetture.
All’Abbadia di Fiastra la prima sosta, con interessante visita guidata del complesso abbaziale con il chiostro, le cantine, le grotte, e parte delle zone residenziali con i giardini. Sulla strada del rientro verso Sarnano immancabile sosta con degustazione tipica locale a San Ginesio, prima del doppio sforzo cronometrico sulla cima di Sassotetto, che ha completato la prima tappa, con una sezione al tramonto ed una in notturna sulle strade che erano di allenamento per il campione Scarfiotti negli anni ‘60. Per la giornata di domenica percorso più breve in direzione Amandola, uno dei punti cardine del Parco dei Sibillini, dove il Museo del Paesaggio con la vicina collezione d’arte comunale, hanno efficacemente raccontato la storia e le bellezze paesaggistiche di questo splendido angolo tra il maceratese ed il fermano. L’ultimo confronto cronometrico, tra le deliziose viuzze in saliscendi del centro storico di Amandola, ricche di scorci panoramici, ha completato al meglio il programma. Il Ristorante “La Marchigiana” ha ospitato poi la chiusura dell’evento con premiazioni, il saluto dello staff organizzatore ed il pranzo tra prelibatezze e “show cooking” che hanno esaltato la qualità e l’attenzione per la cura tipiche dell’ospitalità marchigiana.
Al termine dell’impegno cronometrico il successo assoluto è andato al treiese Andrea Carnevali, con il figlio Francesco, giovanissimo navigatore, su Alfa Romeo Spider 2000 del 1980, che hanno battuto Carlo Chiarolla e Roberto Caruana su Lancia Fulvia 1300S del 1971. Penalizzati dal Commissario ASI per ricognizione vietata sulle prove Paciaroni e Giansante che sono scivolati nelle posizioni successive. Gli umbri Alessandrelli-Alessandrelli (MG TD/1952) hanno vinto nella classifica ante 1965, i toscani Magnanini-Valentini (Lancia Fulvia Coupé/1966) nella femminile e l’equipaggio Guzzini-Grassetti (Alfa Romeo 2600 Spider/1963) nella under 31. Positivo riscontro da parte del commissario ASI Luciano Trozzi presente con il collaboratore abruzzese Palumbo, che ha evidenziato l’attenzione organizzativa nei dettagli da parte del CAEM/Lodovico Scarfiotti.
Classifica assoluta: 1° Carnevali A.-Carnevali F. (Alfa Romeo Spider 2000/1980) p.567; 2° Chiarolla-Caruana (Lancia Fulvia 1300S/1971) p.890,91; 3° Paciaroni (A112/1974) p.966,32; 4° Giansante-Sergnese (Inncenti Mini Cooper/1975) p.1117,75; 5° Paradisi-Sangiacomo (Porsche 944/1985) p.1418,95.
Per il supporto l’attività del Circolo ed in particolare per questo Trofeo Scarfiotti, vanno menzionati Tecnostampa, GM Meccanica, Ca.Bi. Gomme, Autofficina F.lli Zacconi, Water M e Hotel Ristorante La Marchigiana.
ufficio stampa CAEM/Scarfiotti – Giuseppe Saluzzi – 12 luglio 2021