Il Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano ha organizzato la 37^ edizione della Mostra Scambio presso il Quartiere Fieristico di Villa Potenza a Macerata
Macerata – Il tradizionale appuntamento di fine stagione per gli appassionati di motorismo storico e del vintage ha colpito ancora nel segno e nelle due giornate d’apertura si è registrato un buon afflusso di visitatori. Gli oltre 300 espositori provenienti da molte parti d’Italia hanno proposto ricambistica auto e moto, collezionismo, auto e moto in vendita, editoria vintage, suggerimenti per il restauro, ed hanno attirato interesse e soddisfatto il pubblico che soprattutto nella giornata di sabato ha superato in quantità le aspettative. I visitatori sono arrivati come di consueto da diverse regioni della penisola, tra loro in diversi hanno positivamente commentato l’importanza dell’evento in un periodo ideale della stagione e la sua buona riuscita, la vasta offerta di ricambi e il particolare gradimento dell’ambiente, considerato autenticamente familiare.
Presso lo stand del CAEM si sono potute ricevere le info sull’associazione al club e all’ASI, sulla vita sociale, l’attività organizzativa di eventi, i fini statutari, l’iniziativa CAEM Young ed anche ammirare un’ampia ed interessante esposizione di auto e moto delle più famose marche italiane, per proseguire nell’itinerario culturale di queste ultime edizioni. Le auto hanno rappresentato con un modello spider i decenni del novecento: Bianchi tipo 15 (1919), Lancia Lambda VIII serie (1929), Fiat 508S Spider Sport (1934), Alfa Romeo Spider Touring (1959), Alfa Romeo Duetto (1967), Fiat 850 Sport Racer Convertibile (1970) e Fiat X1/9 (1981). Tra le moto: Indian Scout 37 (1925), Benelli 175 Sport (1928), Benelli 175 Turismo (1929), Benelli 500 Sport 4TS (1935), Moto Guzzi V500 (1937), Benelli Leoncino Sport S53 (1953), Moto Guzzi Airone Sport 250 (1954), Ducati Grand Prix Marianna (1956), Moto Morini Sbarazzino 98 (1959), Moto Guzzi V7 Special (1970), Ducati Sport 750 (1972), Moto Guzzi V7 Sport (1973) e Moto Guzzi 254 (1975).
ufficio stampa CAEM/Scarfiotti – Giuseppe Saluzzi – 24 novembre 2019