A 70 anni dall’ultima edizione del circuito recanatese “Colle dell’Infinito”, 45 moto d’epoca di interesse storico hanno ricordato le gare effettuate prima e dopo il secondo conflitto mondiale.
Recanati (Macerata) – Il club CAEM/Lodovico Scarfiotti ha affiancato il tradizionale appuntamento del Circuito Chienti e Potenza con una nuova rievocazione storica per moto d’epoca, a ricordo di una gara che si svolse dal 1925 al 1927 e poi nel 1949. Sono stati 45 i partecipanti da tutto il centro Italia con moto e sidecar con numerosi esemplari di pregio, Moto Guzzi, Ariel, Indian, Rudge, Ganna, Benelli, BSA, BMW, Bianchi, Matchless, Triumph, che si sono ritrovati nella scenografica Piazza Giacomo Leopardi, per affrontare l’evento turistico, culturale e sportivo, nella ricorrenza del Bicentenario della poesia “L’Infinito”; tra l’altro per chiudere il cerchio tra le moto al via c’era anche una Benelli 500 del 1935 appartenuta al conte Pierfrancesco Leopardi, erede del poeta, portata all’attuale proprietario, il maceratese Giuseppe Ciccarelli. Nel pomeriggio del sabato, reso ideale da uno splendido cielo azzurro, la teoria di rombanti motociclette è scesa verso la Riviera del Conero per una passeggiata verso Marcelli, Numana e Sirolo per tornare a Recanati lambendo Castelfidardo e Villa Musone di Loreto. Al ritorno nell’Aula Magna del Municipio si è svolto il convegno dal tema “50 anni fa avvenne” con Luca Manneschi, presidente della Commissione Cultura ASI, che ha descritto il periodo motociclistico a cavallo tra gli anni sessanta e settanta, un autentico passaggio epocale della moto da mezzo di locomozione “povero” all’esplosione delle piccole cilindrate, alla crescente necessità giovanile di libertà, al cambiamento industriale con il declino delle case inglesi e la crescita prepotente delle marche giapponesi. Il presidente del CAEM/Scarfiotti Roberto Carlorosi ha poi intrattenuto i partecipanti con un breve e appassionante racconto delle gare sul Circuito dell’Infinito, impreziosito dal casuale ritrovamento nella sede comunale di un Trofeo risalente alla seconda edizione corsa nel 1926. All’interessante convegno hanno presenziato il sindaco di Recanati Antonio Bravi, il vicesindaco Mirco Scorcelli e l’assessore delegato allo sport Sergio Bartoli. Il sindaco ha puntualizzato: “Queste manifestazioni a carattere rievocativo sono sempre molto interessanti perchè permettono di rivivere il passato in modo costruttivo e culturale. Speriamo che possa diventare una manifestazione in pianta stabile.”
Domenica i motori si sono accesi per la rievocazione del Circuito, circa 40 km da ripetere due volte, sul percorso utilizzato nell’ultima edizione del 1949, che collegava Recanati con la località Villa Koch e che proseguiva verso la Riviera lungo il veloce tratto della Strada Regina, per risalire lungo la Statale 16 in direzione Porto Recanati, deviando per Loreto per poi tornare a Recanati. Bellissimo il colpo d’occhio dei mezzi schierati coreograficamente davanti al Palazzo Comunale. L’evento non ha tralasciato certo l’aspetto sportivo con l’impegno a cronometro che ben si addice a queste rievocazioni di eventi agonistici. Sette sono stati i tratti di abilità disegnati in centro storico a Recanati tra Corso Persiani e Piazza Leopardi che hanno decretato i vincitori delle categorie “Ante 1950” nel portopotentino Luigino Senigagliesi su Vespa 150 del 1959, del recanatese Alberto Fontanella con Maria Grazia Politi su Bianchi Freccia Azzurra sidecar del 1938 nella “Post 1950”, poi tra le moto in corso di omologazione si è affermato il fabrianese Angelo Pallottelli su Moto Guzzi Sport 15 del 1932. La perugina Patrizia Baldoni su Matchless G3L del 1943 si è imposta nella “Femminile” e la “Young” è andata al recanatese Riccardo Lombardelli su Vespa VN1T del 1955.
Le premiazioni con i saluti ed i ringraziamenti dello staff si sono svolte presso il Ristorante “Tonino” con la rappresentanza ASI di Luca Manneschi e del Commissario Moto Graziano Valli. Questo il commento di Valli: “Devo ringraziare l’organizzazione del CAEM per le belle moto che ha saputo portare in questo raduno, che presenta le migliori caratteristiche degli eventi ASI.”
Per Manneschi, presente all’intera manifestazione: “Questa è una prima edizione di una Rievocazione che merita davvero di continuare, ho potuto constatare che il CAEM sa organizzare molto bene curando proprio tutti i dettagli.” Unanimi i pareri e la richiesta di continuità del Circuito di Recanati, ai quali si è unito tra gli altri anche l’umbro Claudio Trippetti, sempre presente ai raduni del club ha tenuto a sottolinare: “Mi sento come a casa mia e devo anche compiacermi per la presenza di ben cinque donne partecipanti, cosa non da poco per questo tipo di manifestazioni, ma un grande grazie va a nome di tutti per l’ottimo lavoro al presidente CAEM Roberto Carlorosi.”
Lo staff organizzatore ringrazia l’Amministrazione Comunale di Recanati e per il supporto Ca.Bi. Gomme, GM Meccanica, Tecnostampa, Roto Press International, Hotel La Ginestra e Ristorante Tonino. Un plauso va anche al consigliere CAEM Antonio Brachetta e al segretario Giovannino Ghizzone, ringraziati personalmente dal presidente.
Le classifiche – ANTE 1950: 1° Fontanella-Politi (Bianchi Freccia Azzurra side/1938) p.474,72; 2^ Baldoni (Matchless G3L/1943) p.501,93; 3° Morettini (Moto Guzzi Sport 14 side/1929) p.605,01. POST 1950: 1° Senigagliesi (Piaggio Vespa 150/1959) p.92,22; 2° Paciaroni (Benelli Leoncino/1957) p.383,08; 3° Maurilli (Moto Morini 98/1959) p.639,18. IN CORSO DI OMOLOGAZIONE: 1° Pallottelli (Moto Guzzi Sport 15/1932) p.807; 2° Giraldi (Moto Guzzi 850T4/1981) p.873; 3° Braconi (Innocenti Lambretta 125li/1961) p.1353. FEMMINILE: 1^ Baldoni (Matchless G3L/1943) p.501,93; 2^ Veddovi (Ganna Sport Python 4V Rad./1933) p.763,42; 3^ Santini (Innocenti Lambretta F/1954) p.805,42. YOUNG: 1° Lombardelli (Piaggio Vespa VN1T/1955) p.1440.
ufficio stampa CAEM/Scarfiotti – Giuseppe Saluzzi – 14 ottobre 2019