Anche il club CAEM/Scarfiotti prosegue nella sua apertura ai giovani, per la continuità del motorismo storico
Recanati - Nella ricerca della continuità e per l’abbassamento dell’età media dei praticanti, l’Automotoclub Storico Italiano ha varato una Commissione Giovani, che sta producendo i suoi frutti anche nell’attività periferica. Con questo obiettivo il CAEM/Lodovico Scarfiotti, fondato nel 1976, primo circolo delle Marche di settore e quarto federato ASI in Italia, aveva già recepito la necessità non più rinviabile, di coinvolgere i giovani appassionati nella vita sociale e nelle attività cha favoriranno una continuità nella conservazione del patrimonio storico nazionale e l’organizzazione di eventi del motorismo storico sempre più interessanti. E’ stata adottata da tempo una politica per i giovani con una tessera famiglia, con agevolazioni dal secondo componente. Raccogliendo comunque l’invito dell’ASI il Consiglio Direttivo del CAEM ha convocato un gruppo di giovani appassionati, alcuni già soci, per un primo confronto e per l’avvio del progetto “CaemYoung”, una finestra sulle opportunità e sulle novità che i giovani con le loro conoscenze ed il loro slancio di passione sapranno introdurre ulteriormente nella vita organizzativa del Club.
Le argomentazioni sollevate dai giovani sono state sull’interesse a manifestazioni riservate a loro, le caratteristiche degli eventi a carattere turistico-culturale e turistici con prove di abilità, oltre alla volontà di avere un’adeguata preparazione per affrontare questo tipo di impegno con il cronometro. Poi la volontà di incontrare i giovani degli altri club e la necessità di trovare momenti d’incontro con o senza auto e/o moto d’epoca proprio per saldare amicizia e rapporti tra giovani appassionati e proporre iniziative ad hoc. Sono stati nominati primi coordinatori di CAEM Young Cristina Ghizzone e Stefano Beccerica, già attivi in diverso modo nell’attività sociale, che avranno come riferimento i giovani componenti già attivi nel Consiglio Direttivo.
Se il buongiorno si vede dal mattino, la strada è tracciata e sarà possibile avere presto segnali ed idee a tutto vantaggio del movimento di settore, per una storia che deve continuare.
ufficio stampa CAEM/Scarfiotti – Giuseppe Saluzzi – 8 ottobre 2018