La manifestazione di auto d’epoca, organizzata dal club CAEM-Scarfiotti, ha visto 61 equipaggi partecipanti che hanno raggiunto la città calzaturiera
Montegranaro – La 21^ edizione della manifestazione culturale-sportiva “Dal bel mare al bel monte” ha visto convergere a Montegranaro sessantuno equipaggi dal centro Italia, con auto d’epoca immatricolate entro il 1975. La giornata favorevole ha visto il confronto su sedici prove di abilità a cronometro attorno allo Stadio Comunale, intervallate da un breve, ma panoramico ed interessante trasferimento tra le colline del fermano fino al centro storico di Montegranaro, dov’è stato possibile visitare la Chiesa di Sant’Ugo di origini romaniche con affreschi del XIV e XVI secolo, meglio conosciuta come “Cripta” e la Chiesa di San Serafino dedicata al frate cappuccino nato in città, vissuto nel XVI secolo e divenutone poi patrono.
L’evento ha visto come partner “La Pasta di Aldo”, azienda marchigiana che distribuisce i suoi prodotti artigianali nella ristorazione di qualità in tutto il mondo ed il Rotary Club di Montegranaro, artefice con il Distretto 2090 (Abruzzo, Molise, Marche ed Umbria) dell’iniziativa benefica “Progetto Fenice” a favore delle zone e delle popolazioni terremotate del centro Italia.
Al termine dell’impegno con il cronometro sono risultati al primo posto con le stesse penalità il treiese Andrea Carnevali ed il veterano settempedano Gian Paolo Paciaroni, entrambi portacolori CAEM, con il primo che si è aggiudicato l’assoluta grazie alla discriminante della vettura più datata. I due hanno preceduto sul virtuale podio l’altro settempedano ex-presidente CAEM Pietro Caglini. Negli altri raggruppamenti in gara, il perugino Franco Giampaoli dell’AFAS Foligno su Lancia Fulvia Coupé del 1965 ha vinto la Post 1960, la debuttante maceratese Roberta Natalini del CAEM su Alfa Romeo 2000 Touring del 1959 ha svettato nella classifica tra le Ante 1960 e l’aretina Rita Magnanini del club Altotevere su Lancia Fulvia del 1966, presenza fissa nella top ten, si è invece aggiudicata la classifica femminile. A supportare lo sforzo organizzativo del CAEM-Scarfiotti sono stati GM Meccanica, Tecnostampa e CABI Gomme.
Classifica assoluta:
1° Carnevali A. (Alfa Romeo GT 2000 Veloce-1972) p.58;
2° Paciaroni (Autobianchi A112-1974) p.58;
3° Caglini (Alfa Romeo GT Junior-1971) p.116;
4° Giampaoli (Lancia Fulvia Coupé-1965) p.141;
5° Senigagliesi (Lancia Appia Lusso-1960) p.164;
6° Castellucci (Lancia Fulvia Coupè-1974) p.198;
7° Casimirri (Fiat X1/9-1974) p.210;
8° Magnanini (Lancia Fulvia Coupé-1966) p.327;
9° Bugiardini (Autobianchi A112-1979) p.357;
10° Schippa (MG B-1972) p.450.
ufficio stampa CAEM – Giuseppe Saluzzi – 16 aprile 2018