SAN SEVERINO – Ancora una volta insieme per vivere una giornata diversa dal solito a bordo dei propri bolidi, “vecchi, non obsoleti”, se ci consentite la battuta di Schwarzenegger-Terminator dell’ultimo campione d’incassi. Protagonisti i soci del Caem, Circolo automotoveicoli d’epoca marchigiano di San Severino che, con una trentina di mezzi d’epoca, hanno allietato la giornata degli ospiti del Santo Stefano di Porto Potenza in un giro turistico fino agli ameni giardini del Pincio, a Potenza Picena, con tanto di aperitivo refrigerante, dalla sommità dei quali è stato possibile fruire di una vista mozzafiato all’indirizzo del mare. Dalle otto del mattino di sabato scorso i drivers hanno potuto fare conoscenza degli ospiti dell’istituto, dopodiché il via al fantastico tour con il brivido delle prove di abilità che hanno avuto l’unico scopo di consentire la premiazione conclusiva di tutti i novelli navigatori al termine del pranzo generale alla pinetina antistante l’istituto. Una volta tanto i piloti hanno vissuto una giornata al volante in funzione di… autisti dei navigatori, assoluti protagonisti del sabato sui generis. Alla premiazione hanno presenziato il dr. Antonello Rosali e la sua consorte Matilde Cassano in qualità di ex proprietari dell’Istituto e soprattutto appassionati della manifestazione, il presidente onorario della Pro-loco di Porto Potenza Mario Ottaviani e l’attuale presidente, Silvano Donati, i quali si sono prodigati per la realizzazione dell’evento. Il presidente del Caem, Pietro Caglini, ringrazia di cuore il sindaco di Potenza Picena, Francesco Acquaroli, per la concessione del Pincio con il suo panorama e la sua ombra, quest’ultima determinante in periodi come l’attuale. A determinare la riuscita dell’evento non si dimentichi il socio locale del Caem, Luigino Senigagliesi, che ha curato tutte le relazioni con le autorità e con la signora Patrizia Baiocchi, dipendente dell’Istituto e preziosa coordinatrice per conto dell’Istituto dell’abbinamento ospiti-auto.
Luca Muscolini