SAN SEVERINO – Alla soglia degli “anta”! Il Caem, Circolo automotoveicoli d’epoca marchigiano, è arrivato al suo trentanovesimo anno di vita, per cui la stagione inaugurata poche settimane fa con la “240 minuti sotto le stelle”, vinta dal duo umbro Marco Gaggioli e Andrea Pierini a bordo di una Lancia Fulvia Coupé del 1975, si annuncia di alto livello. Alla presenza di un nutrito gruppo di soci, il presidente settempedano Pietro Caglini ha diretto l’assemblea ordinaria del Circolo per il 2014, che si è svolta al Recina Hotel. Nella sua relazione ha ricordato la riuscita delle passate manifestazioni divenute delle “classiche” e si è soffermato sulla problematica legge di stabilità che impone il “badge” d’epoca solo dopo i trent’anni di vita dei mezzi, “ragion per cui si deve pagare la tassa di proprietà alla Regione per intero fino al compimento dei trenta anni. Dovrebbe rimanere confermata – ha relazionato il presidente del Caem – la possibilità di mantenere l’agevolazione sulla copertura assicurativa dei mezzi dai venti anni. Il problema potrebbe sorgere sulle iscrizioni che sicuramente avranno un calo netto, data la mancata possibilità di esentare dieci anni di mezzi immatricolati entro dieci anni”. Dopo la lettura del bilancio consuntivo del 2014, approvato all’unanimità, si è proceduto ad illustrare le attività per l’anno 2015, che sono riconfermate rispetto al 2014. Dalla “240 minuti sotto le stelle”, già effettuata il 24 gennaio scorso, al “Dal Bel Mare al Bel Monte” del 19 aprile prossimo. Per continuare con il “Giro delle Abbazie” (17 maggio), il classicissimo “Trofeo Scarfiotti” del 20 e 21 giugno, il “Circuito del Chienti e Potenza” per le due ruote del 5 e 6 settembre, la “Due giorni del Conero” del 26 e 27 settembre e concludere con la “Mostra Scambio” del 28 e 29 novembre al centro fiere di Villa Potenza e la Cena sociale del 4 dicembre. Grazie anche alla sinergia di intenti con il FAI, Fondo Ambiente Italiano, per avere la possibilità di accesso a luoghi d’interesse storico-artistico altrimenti difficilmente raggiungibili, il Caem si rimbocca le maniche per vivere un anno, appunto il 39° dalla fondazione, di impegni profondi ma anche di sicure soddisfazioni. Considerando che non molti club del settore motori d’epoca possono vantare la fondazione antecedente al 1976.
Add. stampa Luca Muscolini