SAN SEVERINO – Vincere a volte può essere facile, ripetersi è invece molto più difficile, come recita un vecchio adagio del mondo dello sport. Figurarsi quando le vittorie, nella stessa manifestazione, giungono a sette! È l’invidiabile bottino ottenuto dal Caem, il Circolo automotoveicoli d’epoca marchigiano presieduto dal settempedano Pietro Caglini, che ha eguagliato, con la 7^ Manovella d’oro, il palmares di Champions League del Milan! Scusate se è poco. L’onorificenza è stata ritirata dallo stesso presidente Caglini nei locali fieristici di Forlì, dalle mani del presidente dell’Asi (Automotoclub storico italiano) Roberto Loi, il quale ha provveduto, nella stessa giornata, a premiare i vincitori degli ambìti Trofei Munaron, Zanon e Marco Polo ed a conferire, oltre alla Manovella d’Oro, la Pedivella d’Oro per la miglior gara del 2012 relativa ai mezzi a due ruote. “È con reiterata gioia che ho ricevuto dalle mani del numero uno dell’Asi, l’avvocato Roberto Loi, la Manovella d’Oro – ha detto il giorno seguente il presidente Caglini – perché con tale testimonianza vengono riconosciuti i nostri sforzi in campo organizzativo profusi in quella che è la gara fiore all’occhiello del nostro sodalizio. Quel Trofeo Scarfiotti per auto d’epoca che ricorda il campionissimo Lodovico Scarfiotti, un personaggio al quale abbiamo intitolato il nostro Circolo e che ricordiamo sempre con affetto e commozione”. Il Caem è stato premiato con la Manovella d’Oro negli anni 2002, 2005, 2008, 2009, 2010, 2011 e, appunto, 2012. Nel 2003 ha ricevuto un Encomio e nel 2006 un Premio speciale. È anche da sottolineare come tutte le onorificenze siano state conseguite nell’arco della presidenza di Pietro Caglini.
Add. stampa Luca Muscolini