SAN SEVERINO – Oltre al gran numero di clubs intervenuti, da varie parti delle Marche e da Perugia, Assisi, Siena, Terni, Imola, Cesena, Roma, Gubbio e Pescara, tutti salutati con targa ricordo, al termine della Due giorni del Conero per auto d’epoca è stato assegnato il premio speciale, giunto alla quinta edizione, intitolato alla memoria del socio co-fondatore del Caem, il pilastro Gianmario Lazzarini di Potenza Picena, attribuito al capitolino del Veteran Car Club Angelo Perlonardi e consegnato dal figlio dello scomparso, Carlo Lazzarini. 75 sono state auto storiche, “alcune delle quali di indubbio pregio”, ha precisato il presidente settempedano Pietro Caglini; 21 clubs per oltre 150 intervenuti al pranzo conclusivo del Mira Conero di Porto Recanati. Ha fatto davvero il pienone il Caem, Circolo automotoveicoli d’epoca marchigiano, alla 20^ edizione della “Due giorni del Conero”, che di fatto apre le porte alla stagione, la prossima, del quarantennale del sodalizio, considerando che fino al termine del 2015 sono rimaste soltanto le manifestazioni della Mostra mercato di Villa Potenza e la cena sociale. Del dato agonistico, sul quale per questa occasione si è sorvolato, non si è sentita la mancanza per le bellezze di vario genere ammirate. Nella giornata d’apertura i partecipanti sono stati ammaliati dalla splendida villa di Beniamino Gigli. La domenica dal quartier generale dell’Hotel “Il Giardino” si è passati all’Antiquarium statale di Numana, dove si sono ammirati i reperti della tomba della Regina risalente al VI sec. avanti Cristo. Per poi concludere in bellezza alla cantina Silvano Strologo di Camerano, con successiva degustazione dei salumi e dei sopraffini vini prodotti e la consegna di un omaggio agli intervenuti. Fra le chicche, citazione d’obbligo per l’affezionato romagnolo Gianfranco Rubini che con la consorte Silvana Sitia è tornato con la Rolls Royce Wraithe del ’38, munita di mazze da golf inglesi originali, mezzo già sfoggiato in un recente Trofeo Scarfiotti, dopo che due anni fa aveva ammaliato gli specialisti con una Ford T del 1918 prodotta in Canada. Nel corso della premiazione al Mira Conero di Scossicci, scambio di doni tra i presidenti Pietro Caglini e Roberto Isidori, anche lui tra i soci fondatori del Caem ed attuale numero uno del Circolo Romano La Manovella che di recente si è distinto per la certificazione con Targa Oro Asi delle Lancia Flaminia del presidente della Repubblica, come riportato anche dalla copertina della rivista mensile a diffusione nazionale La Manovella del dicembre 2014.
Luca Muscolini