17^ MANIFESTAZIONE STORICA SUL CIRCUITO DEL CHIENTI E POTENZA: I VINCITORI
SAN SEVERINO – Mario Rascioni, 67enne tolentinate su BM 175 Lusso del 1954, ha vinto la classifica assoluta, oltre che la Post 35, della 17^ manifestazione storica sul Circuito del Chienti e Potenza per moto d’epoca. “Negli anni precedenti – ha rivelato – non avevo mai vinto. Poi ho cambiato mezzo ed ho centrato l’obiettivo. Finalmente il successo parla tolentinate!” Nella suggestiva Ante 35 successo del 22enne matelicese Matteo Traballoni su un sidecar Sport 15 Side 500 del 1931 “che mi ha prestato mio padre…”, mentre nella Ospiti il padrone di casa Gianpaolo Paciaroni ha rinverdito i recenti successi in auto d’epoca, imponendosi anche sulle due ruote di una Vespa del 1962. 36 i mezzi al via di un’edizione che ha vissuto il suo momento più difficile nel pomeriggio di sabato scorso, quando l’allegra comitiva, che avrebbe dovuto visitare la Pinacoteca di San Severino, ha dovuto fronteggiare un violento temporale che si è abbattuto sul suolo settempedano. “Tutto è comunque filato per il verso giusto, senza incidenti”, ha commentato al termine il presidente del comitato organizzatore del Caem, Pietro Caglini, che ha reso onore al celebre Girò inforcando la mitica G3L Matchless ribattezzata Freccia dell’Equatore dal due volte Campione di Somalia nel 1951 e ’52 Girolamo Bianchi. Con il vecchio ma mai domo cavallo di battaglia Caglini ha sfiorato il successo nella Post 35. “L’evento – ha soggiunto il commissario Asi, Augusto Farneti – di anno in anno è lievitato qualitativamente. Gli splendidi paesaggi, le prelibatezze enogastronomiche ed i luoghi di cultura come il fiore all’occhiello della Pinacoteca che io e pochi altri reduci dal temporale abbiamo potuto visitare, sono un eccezionale corollario ad una due giorni di grande levatura”. Nel corso della quale i piloti sono transitati, nella giornata inaugurale, per i centri di Castelraimondo, Crispiero (con apprezzata tappa-merenda al Country-House Selvicolle) e Camerino. Nella seconda e conclusiva per Serrapetrona (con gustosissimo break a base di porchetta e vernaccia nella piazza centrale), Caccamo, Belforte e Tolentino, con partenza e arrivo in entrambe le occasioni da San Severino, dove la cena del sabato al Ristorante Osteria Ninetta ed il pranzo di domenica, alla Locanda Salimbeni, sono stati salutati dagli applausi dei convenuti, molti dei quali provenienti dalla Toscana, dall’Umbria e dall’Emilia Romagna. Da segnalare il nutrito gruppo della “Scuderia Petrucci – ha scherzato uno degli aficionados della manifestazione, Dante Petrucci da Fossombrone – visto che quest’anno sono giunto a San Severino con 4 mezzi miei e 3 piloti a supporto della 4 valvole special del 1935 con cui ho gareggiato”. Nel corso dell’avvenimento la giornalista modenese Nunzia Manicardi ha presentato il suo apprezzato ultimo libro sulla celebre Mondial, che centrò 10 titoli mondiali tra il 1948 ed il ’59, ispiratrice della Honda. Alle premiazioni, avvenute durante il pranzo di commiato alla Locanda Salimbeni, è intervenuto il sindaco Cesare Martini. Fra le curiosità tecniche e di colore sono da evidenziare la presenza di una Benelli 500 Sport del 1935 che il maceratese Giuseppe Ciccarelli ha scoperto, dopo l’acquisto, “essere stata di proprietà del papà Pierfrancesco dell’attuale conte Vanni, discendente del poeta recanatese Giacomo Leopardi. Il conte mi ha anche mostrato una foto del suo papà con quella che ora è la mia moto”. E di una Harley Davidson del 1918, di Francesco Salvini di Poggibonsi (Siena), dello stesso modello con cui il cremonese Celeste Cantarini si impose nella classe 1.000 cc. nella storica edizione inaugurale del 1924. In una sorta di chiusura ideale del cerchio del tempo.
CLASSIFICA ASSOLUTA:
1)Mario Rascioni, BM 175 Lusso del ’54;
2)Matteo Traballoni, Sport 15 Side 500 del ’31;
3)Pietro Caglini, G3L Matchless ’40;
4)Enrico Traballoni, Sport 14 Side 500 ’30;
5)Antonio Brachetta, 4 TN 250 ’39.
CLASS. ANTE ’35:
1)Matteo Traballoni;
2)Enrico Traballoni;
3)Claudio Trippetti, TD ’31.
CLASS. POST ’35: 1)Mario Rascioni, 2)Pietro Caglini, 3)Antonio Brachetta.
CLASS. OSPITI: 1)Gianpaolo Paciaroni, Vespa ’62; 2)Giampaolo Filotrani, Guzzi 500 ’55; 3)Giannino Cacciamani, Sport 14 ’29.
Add. stampa Luca Muscolini
Ecco le foto scattate nel corso della manifestazione!