DAL BEL MARE AL BEL MONTE, RIVINCONO PACIARONI E CAGLINI
FERMO – Divertimento al volante per i 65 equipaggi partecipanti, un doveroso e puntuale pensiero rivolto al prossimo e condizioni atmosferiche discrete. Ha fatto centro ancora una volta il Caem, Circolo automotoveicoli d’epoca marchigiano del presidente Pietro Caglini, in occasione della 16^ edizione di “Dal bel mare al bel monte”, gara di inizio stagione che si è tenuta al kartodromo Dino Ferrari di Fermo dove per il secondo anno consecutivo è intervenuto il prefetto, la dottoressa Emilia Zarrilli. Per sottolineare “innanzi tutto la grande passione per l’aspetto meccanico da parte dei concorrenti che rinverdiscono la storia del nostro Paese. Quindi la loro voglia di sano svago. Ricordando però sempre il sociale attraverso il pensiero dei soci, lo scorso anno indirizzato agli ospiti di casa Betesda e quest’anno, su nostra indicazione, ai giovani poco fortunati che però, al Centro di Formazione professionale Artigianelli del direttore padre Sante Pessot, imparano un mestiere. Si chiama lavoro la ricetta che tiene lontani i giovani dal delinquere. Utile, quindi, per apprenderlo meglio, il pannello fotovoltaico donato dal Caem”. Soddisfatta, il prefetto Zarrilli, ma anche divertita dal doppio giro al kartodromo a bordo del bolide condotto da Alberto Fontanella che ha supportato in qualità di navigatore, anche se “preferisco i giri veloci a quelli con i… calcoli” ha confessato al termine. Sul circuito del Dino Ferrari, per passare al campo agonistico, sono state 12 le prove cronometrate, intervallate da una visita al centro di Lapedona, nota anche per la presenza di una pala d’altare di Simone De Magistris nella chiesa della piazza centrale di San Nicolò. Al termine della competizione di regolarità si sono imposti come lo scorso anno il presidente Pietro Caglini nella categoria Post 60 ed il concittadino Gianpaolo Paciaroni, quest’ultimo con una prova al limite della perfezione, nella Post 70 e nell’assoluta. Fra le “vecchine” dell’Ante 60 il successo ha arriso invece a Piero De Angelis, che ha costretto alla piazza d’onore il vincitore della passata edizione, Alessandro Marziali. Al termine convivio alla grande al Royal Hotel di Casabianca di Fermo con le rituali premiazioni ed il conferimento da parte della consorte del 2° Trofeo memorial Arnaldo Giammarini, “in onore del grande pilota di regolarità e rally di P.S.Giorgio quale fu il compianto Giammarini” ha sottolineato Caglini, al suo navigatore per un ventennio, il dott. Fabrizio Ortenzi. A tutti i concorrenti, infine, al Royal Hotel, l’omaggio di una doppia confezione di pasta all’uovo Spinosini di Campofilone, per rimanere nell’apprezzato campo culinario. Con la prova del Dino Ferrari l’attività del Caem entra nel vivo. Opportuno rodaggio in vista, a metà giugno, del Trofeo Scarfiotti, non prima, però, del pittoresco Giro delle Abbazie di fine maggio.
CLASSIFICA FINALE POST 70
1)Gianpaolo Paciaroni (A 112 1974-37c. penalità)
2)Andrea Carnevali (Alfa Romeo GT 2000 1972-85c. pen.)
3)Antonio Castellucci (Lancia Fulvia Coupé 1974-97c. pen.)
CLASSIFICA FINALE POST 60
1)Pietro Caglini (Fiat 600 D 1967-1”-39c. pen.)
2)Alvaro Cicoria (MG A MKII 1961-1”-94c. pen.)
3)Gesuè Sabbattinelli (Fiat 1600 Spider 1965-2”-25c. pen.)
CLASSIFICA FINALE ANTE 60
1)Piero De Angelis (MG A 1956-1”-10c. pen.)
2)Alessandro Marziali (Lancia Aurelia B/50 1956-4”-02c. pen.)
3)Giuseppe Marinelli (AR 2000 Spider Touring 1960-6”-07c. pen.)
CLASSIFICA ASSOLUTA
1)Gianpaolo Paciaroni
2)Andrea Carnevali
3)Antonio Castellucci
4)Piero De Angelis
5)Pietro Caglini
6)Alvaro Cicoria
7)Paolo Capponi (Alfa Romeo Zagato 1972-2”-15c. pen.)
8)Gesuè Sabbattinelli
9)Luigino Senigagliesi (Francis Lombardi 850 1971-2”-58c. pen.)
10)Gianfilippo Bugiardini (A 112 Abarth 1969-2”-81c. pen.)
Caglini con il Prefetto Zarrilli
Ecco le foto scattate durante la manifestazione:
Add. stampa Luca Muscolini