DAL BEL MARE AL BEL MONTE, SUCCESSO ASSOLUTO DI GIANPAOLO PACIARONI
IL CAEM SUPPORTA LA CASA BETESDA
FERMO – Al kartodromo Dino Ferrari di Fermo vittoria assoluta del settempedano Gianpaolo Paciaroni che svetta nella Classe 3, successo di categoria del presidente del Caem Pietro Caglini nella Classe 2 e di Alessandro Marziali nella Classe 1. Ma soprattutto trionfo della generosità, dato che il Circolo automotoveicoli d’epoca marchigiano ha effettuato una donazione a favore della Casa Betesda di Fermo, un’oasi contro il disagio adulto fondata nel 2006 da don Vinicio Albanesi della comunità di Capodarco. Si è svolta in perfetta sincronia con la tabella di marcia, graziata dai nuvoloni che hanno minacciato pioggia ma non l’hanno scatenata, la 15^ edizione del raduno di auto d’epoca “…dal bel mare al bel monte…”, 1° memorial Arnaldo Giammarini, che ha avuto l’onore della presenza del prefetto di Fermo, dott.ssa Emilia Zarrilli. Elegantissima, la Zarrilli ha meravigliato il pubblico del kartodromo Dino Ferrari accettando un giro d’onore con il decano Alessandro Marziali, in compagnia di suor Rita in rappresentanza della casa di accoglienza Betesda, a bordo della splendida Lancia Aurelia bianca del 1950. Ma soprattutto per la seconda tornata al fianco della guida arrembante di Paolo Capponi, che ha rinverdito i fasti delle passate competizioni di velocità con la sua Alfa Romeo Zagato verde del 1972. “In momenti non facili a causa della crisi finanziaria ed economica come l’attuale – ha detto al termine della doppia passerella in quattro ruote il prefetto Zarrilli, passando agli argomenti che impongono la massima serietà – è importante coniugare sussidiarietà e leale collaborazione per coinvolgere tutte le componenti sane della collettività nella realizzazione del bene comune. Il primo ad essere iscritto, in Prefettura, in un protocollo aperto per i bisogni del territorio è stato proprio il Caem con la sua donazione a vantaggio, su nostra indicazione, della casa Betesda. Attendiamo altri generosi partners che intendano offrire a chi ha bisogno” ha concluso il prefetto, sotto lo sguardo attento di uno degli amici che hanno supportato il Caem nell’iniziativa fermana insieme a: Comune, Protezione civile, Carifermo e Faam. Vale a dire il titolare dell’azienda d’eccellenza Campofilone pasta all’uovo che vanta un’esperienza quarantennale, Enzo Rossi, presente con la consorte al kartodromo Ferrari. Riguardo alla gara con conseguente giro panoramico e controllo a timbro nel centro di Fermo e a Marina di Altidona, a cui ha preso parte un numero considerevole di concorrenti – ben 57 gli equipaggi -, il settempedano Gianpaolo Paciaroni ha ribadito il grande momento di forma suggellato già a San Severino con il successo nella “240 minuti sotto le stelle”, imponendosi nella 3^ Categoria con appena 55 penalità in 12 prove cronometrate al volante di una A112 Abarth 1979. Un “cronometro svizzero” contro cui nulla hanno potuto: Luigino Senigagliesi (Francis Lombardi-195 penalità), Antonio Castellucci (Lancia Fulvia Coupé-235 p.), Carlo Lazzarini (A112 Abarth -308 p.) e Paolo Capponi (Alfa Romeo Zagato-326 p.), giunti nell’ordine. Nella Classe 2 dei mezzi immatricolati dall’1/01/1960 al 31/12/1969 si è imposto proprio il numero uno del Caem, il sanseverinate Pietro Caglini, a bordo di una Fiat 600 D del 1967, con 174 penalità. A seguire: Gesué Sabbattinelli (Fiat 1600 Spider- 228 p.), Lorenzo Pesaresi (Fiat 124 Sport Spider-490 p.), Massimo Papa (Porsche 356 B 59-491 p.) e Filippo Antognozzi (Fiat Abarth -514 pen.). Nella Classe 1, mezzi fino al 31/12/1959, si è imposto Alessandro Marziali con la sua Lancia Aurelia bianca del 1950 con 361 penalità. Davanti a: Andrea Doria (Fiat 1100 TV-1.554 p.), Giovannino Ghizzone (Alfa Romeo Giulietta-2.469 p.), Giancarlo Natalini (Lancia Appia -3.025 p.), Alberto Fontanella (Fiat 1100 TV-4.089 p.) ed Iginio Andrenacci (Alfa Romeo Spider-8.332 p.). Le premiazioni sono state effettuate durante il pranzo di saluto nell’accogliente Royal Hotel a Casabianca di Fermo.
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“…DAL BEL MARE AL BEL MONTE…”
FERMO – Alla riscoperta dei classici. Si potrebbe parafrasare dallo stile letterario per titolare una manifestazione giunta alla ragguardevole cifra dell’edizione numero 15. Il Caem marchigiano Lodovico Scarfiotti ancora una volta propone una gita sociale per auto d’epoca che sa di antipasto del piatto forte. Che sarà, sul finire di giugno, il Trofeo Scarfiotti il quale di recente ha portato il Caem sugli scudi a livello nazionale grazie al conferimento da parte dell’Asi dell’ambito riconoscimento della 6^ Manovella d’oro, quarta consecutiva, a testimoniare la bontà e l’efficienza dell’apparato organizzativo del gruppo del presidente sanseverinate Pietro Caglini. Al kartodromo canarino “Dino Ferrari”, dalle 8.00 alle 10.00 del mattino di domenica 22 aprile si effettueranno le iscrizioni e le operazioni preliminari per consentire ai partecipanti, al massimo 60 auto storiche, di prendere parte alla stimolante giornata sportiva all’insegna dei motori datati ma sempre ruggenti. In particolare, sono previste 3 categorie: auto immatricolate fino al 31 dicembre 1959 (1^ Cat.); dal primo gennaio 1960 al 31 dicembre 1969 (2^ Cat.) e (3^ Cat.) dal primo gennaio 1970 fino al 31 dicembre 1975 (o 1980 se auto sportive o di particolare interesse storico, e comunque a giudizio insindacabile dell’organizzazione). La partenza del giro turistico avverrà alle 10.30 dal Dino Ferrari alla volta di Monterubbiano e Altidona, per poi fare ritorno al kartodromo fermano. A mezzogiorno e mezzo partenza per il Royal Hotel, a Casabianca di Fermo, dove, nel corso del pranzo a base di pesce, verranno effettuate le premiazioni. L’evento è organizzato in collaborazione, fra gli altri, con il Comune e la Protezione civile di Fermo, la Carifermo, l’azienda d’eccellenza di Enzo Rossi Campofilone pasta all’uovo tradizionale con più di 40 anni di esperienza e la Faam, le cui Divisioni veicoli elettrici e batterie avviamento sono site a Monterubbiano di Fermo. Gli appassionati già pregustano una splendida giornata di sport, turismo e cultura.
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